11 settembre 2012

Obiettivo Napoli, blindare i big e...

Come recita un vecchio saggio 'Cavallo vincente non si cambia'
di Marcello Longarzo

Il Napoli si candida da protagonista ad una grande stagione e si appresta a tenere in organico quei giocatori di provata affidabilità ed esperienza di cui non può fare a meno. Si parte da De Sanctis il cui rinnovo di contratto è alle porte, ma subito alle spalle scalpitano Campagnaro e Zuniga.





L'argentino è una vecchia conoscenza di Mazzarri dai tempi della Sampdoria ed è un autentico pallino per il tecnico, resterà per almeno un'altra stagione. Il colombiano galvanizzato dalla splendida performance in Nazionale è ora alla ricerca di una conferma da parte della società partenopea, il suo contratto scadrà nel 2014, ma già da tempo vorrebbe notizie sul prolungamento dello stesso.
 


Con un occhio poi si guarda al futuro anche se c'è da beffare la concorrenza. E' il caso di Pepito Rossi, conteso anche dall'Inter, Moratti e De Laurentiis pensano al colpaggio per la sessione di calciomercato di gennaio nonostante il rientro dall'infortunio dell'attaccante italo-americano sia fissato dopo marzo.


Federico Pastorello, agente di Giuseppe Rossi, ma anche di Morgan De Sanctis, è intervenuto al riguardo: "Il Napoli vuole Morgan e Morgan vuole il Napoli. Il rinnovo di De Sanctis è cosa fatta, manca solo la firma, la volontà di rinnovare non è mai mancata né dall'una né dall'altra parte, chiuderà la sua carriera in maglia azzurra. Su Giuseppe posso dire che sta molto bene, il chirurgo ha preferito posticipare di un paio di settimane l'intervento per non sottoporlo a due operazioni così ravvicinate. Ad ogni modo, tutto procede bene e i tempi del rientro sono sempre gli stessi. Se ceduto dal Villarreal, Giuseppe sceglierà il club che gli garantirà la possibilità di iniziare a vincere qualcosa di importante per tornare ai livelli che gli competono. Non escludo nessuna destinazione, ma l'unica cosa certa è che lo prenderà solo il club che se lo potrà permettere, nel senso che pagherà ciò che il Villareal riterrà giusto, che manterrà lo stipendio importante che ha e che gli garantirà la possibilità di vincere con un progetto ambizioso. Lui non ha preclusione nei confronti degli azzurri, l'unico ostacolo grosso potrebbe essere di carattere contrattuale perché, per una scelta di policy aziendale, il presidente De Laurentiis ha giustamente inserito la clausola dei diritti di immagine. L'immagine di Pepito è una piccola azienda che vale un 30-40% del suo stipendio e non è certo una voce di poco conto".

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