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6 aprile 2011

Estasi Napoli... non ce n'è per nessuno.

Match al cardiopalmo quello di domenica tra Napoli e  Lazio, è successo di tutto al San Paolo, prima i due gol degli ospiti, a segnare le marcature Matri al 29' e Dias al 57' poi è show Napoli con Dossena di testa al 60' e Cavani sempre di testa al 62'.
Neanche cinque minuti e su azione laziale Aronica devia in rete, autogol, è il 68' e la squadra di Reja si riporta in vantaggio, 2 a 3 il risultato.


Il Napoli non ci stà a perdere e parte l'assedio.
All' 82' rigore sul Matadar che trasforma spiazzando Muslera, all' 88' azione fulminea degli azzurri e ancora gol di Cavani, tripletta dell'uruguaiano ed esplosione di gioia sugli spalti... 4 a 3 non si può descrivere l'emozione che ha regalato il Napoli ai propri sostenitori.

 
Il Napoli visto da un tifoso partenopeo. Highlights e commento di Carlo ALVINO.

Qualcuno allo stadio aveva già previsto la tripletta dell’uruguaiano, su uno striscione in curva B si leggeva "Mamma, quando Cavani calerà il tris, tu cala la pasta" e le aspettative dell’anonimo tifoso non sono state tradite.
Fuorigrotta diviene una bolgia, la gente è letteralmente impazzita, l'entusiasmo è al settimo cielo, il dodicesimo uomo scende in campo... triplice fischio di Banti ed estasi azzurra, partita da vedere e rivedere per capire cosa voglia dire veramente CARATTERE, ORGOGLIO e CUORE PARTENOPEO.


Napoli sogna e continua a far sognare la sua gente!
Ancora 7 giornate di campionato e 3 punti da recuperare al Milan... il sogno non è mai stato così vicino.

Nel dopogara il bomber azzurro ai microfoni di Sky: "Dobbiamo provare a vincere tutte le partite che mancano da qui al termine del campionato giocando, magari, con lo stesso spirito che ci ha animati contro la Lazio. Questa vittoria l’abbiamo cercata e voluta, i conti si faranno alla fine del campionato, un grazie anche ai nostri tifosi che ancora una volta sono stati eccezionali".


In serata 200 tifosi si sono radunati sotto casa dell’attaccante uruguaiano, a Lucrino, per festeggiare la sua quarta tripletta (ricordo la prima contro la Juventus, la seconda contro la Sampdoria e la terza contro la Steaua Bucarest in Europa League) traffico bloccato per ore in tutta la zona.

Le ultime tre prodezze lo riportano al vertice della classifica dei cannonieri, a quota 25, insieme con Totò Di Natale e al primo posto per le reti stagionali. Cavani è a 38 reti 2 più di Eto’o, 13 più di Di Natale, 17 più di Ibrahimovic. Questa è la quarta edizione della classifica del “supercannoniere” sarà un impresa colossale. Per tentare il sorpasso in Campionato dovrà però aspettare la prossima gara in programma proprio contro l’Udinese. A Bologna, infatti, il Matador non ci sarà, dovrà scontare un turno di squalifica dopo il giallo rimediato, poichè già diffidato.


Dalla curva del Napoli arrivano i complimenti di Antonio Careca, in Italia per motivi di lavoro, che si è regalato una domenica di svago al San Paolo. L’ex attaccante azzurro ha avuto parole d’elogio per Edinson Cavani: "Il ragazzo ha una capacità sotto rete che è comune soltanto a pochi attaccanti nel mondo".


Da altre curve... Caterina Balivo: "Strip se il Napoli vince lo scudetto".


Poi è la volta del tecnico Walter Mazzarri: "È un Napoli infinito ma ben definito, facciamo un bel calcio. Sembrava una partita stregata, primo gol loro frutto di un rimpallo fortunoso, poi sul 2-0 sembrava finita, ma siamo usciti alla grande. Ci tenevamo tanto e abbiamo fatto una grande gara. Il gol di Brocchi non ha influito sulla gara, visto che un minuto dopo abbiamo compensato l'errore arbitrale con l'autogol di Aronica. Voglio ringraziare i nostri tifosi, certe prestazioni sono anche merito loro".

De Laurentiis si gode il momento positivo e spinge il suo Napoli ed il suo pupillo: "Cavani non ha prezzo perchè non è in vendita. In questo momento, la sua missione è combattere per il Napoli. Ringrazio tutti i giocatori, perché il Napoli non è solo Cavani, a Bologna non ci sarà e sono contento perchè si riposerà per l'assalto finale e sono convinto che, nonostante si tratti di una gara difficile, faremo bene, siamo un grande gruppo".


 
Il Napoli visto da un tifoso all'estero. Highlights e commento EURO GOALS.

Tra tanta gioia partenopea la nota stonata arriva dalla Lazio per bocca del suo presidente, Claudio Lotito: "Sono orgoglioso della squadra, noi i risultati siamo abituati a farli sul campo in modo meritato. In questa partita alcune situazioni ci hanno penalizzato enormemente, il tiro di Brocchi va al di là della riga in modo evidente, era gol. Il rigore su Cavani si commenta da solo. Noi siamo venuti qui con una squadra penalizzata da certe squalifiche e con spirito sportivo, per noi la lealtà sportiva è un elemento fondamentale, per altri un optional, ma vincere con qualsiasi mezzo non è nel nostro stile. La nostra sconfitta è immeritata, chi ha visto le partite e capisce di pallone lo sa".

7 febbraio 2011

Milan, attento! Il Napoli è a -3...

Con il successo al San Paolo sul Cesena per 2-0, il Napoli accorcia il distacco in classifica dal Milan, fermato dal Genoa sull'1-1, riscattando subito il k.o. di Verona.
Mister Mazzarri, senza mai forzare tempi e ritmi vince dimostrando che l'undici azzurro non soffre di alcun calo fisico e tanto meno psicologico. Una squadra in salute, che può guardare ai molteplici impegni con una consapevolezza maggiore e con la possibilità di poter finalmente attingere forze nuove da una rosa di atleti di sicuro più ampia. 



La gara si mette subito in discesa per i partenopei, al 13' Hamsik lancia in area sulla destra Maggio che rimette all'indietro per un fulmineo Cavani che di piatto destro infila rasoterra il primo palo, 1-0 e 18esimo gol in campionato per lui.


Un sussulto arriva al 24' incursione del Cesena in area partenopea, Jimenez triangola con Bogdani sulla sinistra ed insacca al primo tiro, ma è in evidente fuorigioco. Gli azzurri controllano la gara con autorevolezza concedendo molto poco ai romagnoli e sfiorando al 36' il raddoppio con Zuniga che fa un gran numero a sinistra, cross teso e Antonioli in uscita devia salvando la porta. 


La ripresa si apre con uno splendido gol di testa di Maggio su cross di Zuniga, ma Antonioli para però ben oltre la linea di porta, eclatante la svista arbitrale che lascia continuare. Al 91' arriva il raddoppio, Cavani salta Santon e serve Mascara, cross basso dalla destra per Sosa che in spaccata insacca sotto la traversa la rete del definitivo 2-0.


Il Presidente azzurro sorride al suo Napoli che guarda al futuro con concretezza e ottimismo:
"Io resto coi piedi per terra, ma sognare è bello. La classifica è corta e dietro abbiamo tante concorrenti. Il nostro obiettivo è quello di migliorare il piazzamento dello scorso anno. Poi quello che verrà in più lo abbracceremo con grande gioia. L'appetito vien mangiando, però è giusto rimanere attaccati alla realtà e ontinuare così. Giochiamocela fino alla fine, pensando partita dopo partita. Poi io sono scaramantico, e certe paroline magiche non le pronuncio. Oggi sono stato particolarmente contento di aver visto in campo nel finale Mascara e Sosa. Hanno confezionato loro il gol e sono lieto che Mazzarri abbia fatto questa mossa vincente, perché abbiamo capito che ci sono alternative  valide in attacco per poter fronteggiare sia agli impegni di campionato che a quelli di Europa League. Sono contento per il gol di Sosa perché conferisce fiducia ad un nostro uomo importante che ha esperienza internazionale. Sono sceso anche nello spogliatoio per abbracciarlo. Sia lui che Mascara saranno utilissimi a questa rosa".


Il successo sul Cesena proietta il Napoli ai vertici della classifica, ma il tecnico Walter Mazzarri guarda già al big match dell'Olimpico di sabato sera: "Sì, affronteremo una Roma lanciata, che è una grande realtà calcistica con valori importanti in squadra. Noi andremo lì a giocarcela con le nostre forze, stiamo bene sia sotto il profilo fisico che mentale e vogliamo fornire un'altra bella prestazione. Ho una squadra di ragazzi orgogliosi e questa è la risposta che mi attendevo. A Verona abbiamo sbagliato partita, ne abbiamo parlato e la squadra ha capito. Con questi ragazzi ci capiamo al volo, basta uno sguardo e oggi sapevo che avrebbero dato tutto per riscattarsi. Ho rivisto il Napoli che tutti conosciamo, non era facile battere il Cesena anche perché arrivavamo da sette partite giocate ogni tre giorni. Ho dovuto inserire uomini più freschi che hanno fornito una buonissima prova, averli visti all'opera per noi è una bella garanzia perchè significa che abbiamo una rosa di livello. 


Vedo nei nostri tifosi tanta maturità, stanno crescendo con noi perché si rivedono nello spirito di questa squadra. Continuiamo la corsa solo su noi stessi dando il massimo in ogni partita, i ragazzi lo sanno, con questa mentalità bisogna proseguire partita per partita".

 
Highlights : Napoli vs Cesena 2 - 0 Commento tecnico di Carlo Alvino (Sky Calcio HD)

Edinson Cavani a fine gara guarda lo stadio che festeggia e si emoziona come un bambino: "Sono felice per la gente di Napoli è splendido sentire il San Paolo che canta, è una sensazione bellissima che noi vogliamo continuare a vivere. Sono contento dei miei gol e voglio ringraziare i compagni, i tifosi e la Società per la fiducia che hanno avuto in me. Voglio ripagare tutti dando il massimo per questa maglia".

E' arrivato anche il giorno del Principito Sosa che ha segnato il suo primo gol in azzurro: "Sono contento per il gol e sono convinto che mi porterà bene da qui in futuro. Voglio dedicare questa gioia al magazziniere che aveva previsto il mio ingresso in campo e aveva anche detto che avrei segnato. E poi voglio condividere questa emozione con la mia fidanzata e con i compagni che mi hanno fatto i complimenti. Cercherò sempre di fare il massimo e di essere a disposizione quando sarò chiamato in campo. Qui c'è un gruppo fortissimo e di grande valore, guardiamo avanti senza porci obiettivi, pensiamo solo a noi e al nostro cammino".

10 gennaio 2011

Tutti pazzi per il Matador: Brividi nella notte al San Paolo.

Cavani... Cavani... Cavani... sul tabellone dello stadio San Paolo e nei cori dei tifosi azzurri un solo grido, un solo nome: Edilson Cavani!
Serata spettacolo ieri sera a Fuorigrotta, l'incubo della Juventus porta il volto del Matador che travolge e mette KO i bianconeri.


Assedio del Napoli per novanta minuti, gli uomini di Mazzarri spezzano ogni ambizione degli avversari con tre reti di Cavani... e tutte di testa.
Una gioia immensa per l'azzurro, che porta a casa il pallone ricordo della tripletta e la testa nella classifica dei cannonieri al pari con Di Natale.
L'attaccante azzurro è al settimo cielo: "È una gioia bellissima vedere lo stadio che ti spinge e canta in questa maniera. È stata una vittoria meritata, una grande gara".
Si comincia godendo e si finisce cantando, sugli spalti a fine partita si torna a intonare un motivetto caro ai partenopei, quello dei bei tempi "Oje vita, oje vita mia" tutto per lui che quasi si commuove: "Mi è venuta la pelle d'oca..." dice a caldo ai microfoni Edi " Questo Napoli è da Champions, lo siamo da classifica, ma dobbiamo migliorare ancora tanto, con l'Inter abbiamo commesso degli errori. Dobbiamo essere più solidi e continuare col ritmo di oggi".

Il Napoli parte alla grande, la Juventus invece è frastornata.
Pocho annuncia l'uragano, al 16' dribbling e taglio per Dossena che crossa teso, Storari salva su Cavani.
Al 20' azione avvolgente a destra, cross di Maggio, stacco imperioso di Cavani: 1-0 per gli azzurri.


Al 22' Pocho fa tutto da solo, destro potente, Storari ci arriva.
Al 25' annullato un gol alla Juve per carica su De Sanctis.
Il Napoli è un carrarmato, al 27' il secondo boato, cross di Dossena da sinistra e ancora Cavani vola di testa: 2-0.


Napoli padrone, Juve stesa.
Al 37' potrebbe arrivare il terzo gol, sinistro in area di Dossena e Storari ci arriva con i piedi.
Finisce il primo tempo.
Nella ripresa il Napoli è in piena.
Al 3' uno splendido intervento di De Sanctis caccia dalla porta un colpo di testa insidioso di Toni.
All'8' toccano la palla tutti, poi Pocho allarga per Hamsik che crossa teso, Cavani plana di testa e mette il sigillo: 3-0 per noi.


Il San Paolo è in visibilio!   
Al 15' il nervosismo della Juve si concretizza nel duro fallo da ammonizione di Pepe su Maggio.
Tre minuti dopo Lavezzi fa sognare gli spettatori con una splendida ripartenza che spacca in due la difesa bianconera, tocco per Cavani che aggancia con qualche difficoltà e non riesce a concretizzare una palla facilissima.
La Juve cade per la quarta volta consecutiva al San Paolo e la festa azzurra può ricominciare nelle strade dove scoppia l'entusiasmo dei caroselli dei tifosi fino a tarda sera.


Gli azzurri sono a 36 punti da soli al secondo posto a -4 dal Milan e a +2 dalla Lazio, nessuno può più vedere la classifica in bianco e nero, l'orizzonte sarà solo e sempre più azzurro.