Il presidente Aurelio De Laurentiis ha voluto così omaggiare i fedelissimi tifosi azzurri che hanno spinto la squadra per tutto il match.
Le formazioni scese in campo per l'occasione sono state:
Napoli (3-4-2-1): 1 Iezzo; 13 Santacroce, 25 Cribari, 6 Aronica; 18 Zuniga, 80 Blasi, 21 Yebda, 3 Vitale; 17 Hamsik, 77 Sosa; 22 Lavezzi.
Bologna (4-3-2-1): 22 Lupatelli, 8 Garics, 16 Esposito, 21 Cherubin, 2 Juan Cruz, 4 Krhin, 32 Casarini, 24 Buscè, 20 Gimenez, 77 Siligardi, 69 Meggiorini.
Prova d'appello alle “seconde linee” per il Napoli che parte agguerrito, le occasioni arrivano fin da subito.
La prima è con Zuniga che all' 8' fallisce una palla gol clamorosa, un minuto dopo c'è il gol con Yebda che trova libero il primo palo e insacca con un bel colpo di testa, per lui il primo della stagione: "L'ho dedicato a Grava, affinchè torni presto".
Al 35' Hamsik serve in area Lavezzi, il cui destro prima dribbla con una finta Portanova e poi con la punta insacca un supergol.
Nella ripresa si vede un Napoli troppo sprecone, al 3' da buona posizione il Pocho spara a lato un assist di Santacroce e sul ribaltamento arriva il rigore su Meggiorini da parte di Cribari.
Il Bologna non sbaglia e accorcia le distanze.
Nel finale, per 10 minuti si rivede Lucarelli che torna in campo quattro mesi dopo l'infortunio con la Steaua.
Finisce il secondo tempo e anche le speranza del mister Malesani, il suo Bologna non riesce a far paura a questo Napoli che vince meritatamente una gara quasi scontata.
I partenopei battono il Bologna 2-1 e si proiettano ai quarti di finale di Coppa Italia dove affronterrano, ad eliminazione diretta, l'Inter di Leonardo il 26 gennaio a Fuorigrotta.
Il tecnico degli azzurri, Mazzarri, nel dopogara: "Sono soddisfatto stiamo facendo delle cose staorinarie, anche se sul 2-0 abbiamo pensato di aver chiuso la partita, è stato l'unico difetto e poi secondo il mio punto di vista è stato sin troppo generoso il rigore concesso al Bologna. Stasera poi mi sono emozionato due volte... quando i ragazzi hanno esposto lo striscione per Grava e quando Lucarelli è entrato in campo. Sono due ragazzi splendidi, al di là del calcio.
Avrei voluto far giocare un pò di più Cristiano che comunque mi ha fatto una buona impressione dopo il lungo infortunio".
Il bomber livornese a fine gara: "Ho recuperato in fretta, sono ancora "vivo" e ho tanta voglia di rendermi utile alla squadra, la piazza azzurra è esigente, i giocatori qui devono dare qualcosa in più anche per il pubblico che accorre allo stadio, bisogna ripagare la fiducia che c’è".
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