30 settembre 2011

Inter - Napoli: Fuori i primi, dentro i secondi

Inter vs Napoli è il match in programma domani sera a San Siro alle 20.45, anticipo della 6^ giornata di Campionato di Serie A.
Gli azzurri orfani di Edison Cavani in attacco, puntano sul macedone Goran Pandev che avrà la chance di dimostrare alla sua ex squadra il proprio valore, ma è Aurelio De Laurentiis a sognare palcoscenici più importanti per il suo Napoli: "Al di là del Campionato, sogno la finale Champions contro la squadra di Moratti. Quella di domani sera sarà una sfida emozionante, mi dispiace per Cavani, so quanto ci teneva ad essere in campo. Mi auguro che i ragazzi giochino con il fervore e l'intensità di sempre, conto molto su Pandev, torna a Milano da ex, sarà la sua notte".


Intanto l'uruguayano continua nel suo lavoro di palestra e terapie mirate per essere immediatamente disponibile anche se, nel frattempo, ha dovuto dare forfait al CT della nazionale Tabarez, per le due partite di qualificazione ai Mondiali contro Bolivia e Paraguay, dell 7 e dell'11 ottobre. A Centro Sportivo di Castelvolturno è già pronta la documentazione medica, da inviare stamattina al ritiro di Montevideo. I tempi di recupero al momento sono sconosciuti anche se secondo quanto rivelato dall'inviato di Sky Sport 24, Francesco Modugno, le possibilità di vedere il Matador in campo sarebbero intorno al 30 40%.


Se il Napoli rimpiange il suo bomber, l'Inter di certo non ride, Ranieri deve fare i conti con le assenze di Sneijder, Cordoba, Maicon, Thiago Motta, Poli e Viviano per infortunio oltre a Ranocchia per squalifica, in recupero invece Pazzini e Stankovic. Nel pomeriggio seduta di allenamento e partenza per Milano.

Queste le probabili formazioni a San Siro:
INTER - Modulo 4-3-1-2
Julio Cesar; Nagatomo, Lucio, Samuel, Chivu; Zanetti, Cambiasso, Obi; Alvarez; Forlan, Milito
In panchinaCastellazzi, Faraoni, Jonathan, Muntari, Coutinho, Zarate, Pazzini

NAPOLI - Modulo 3-4-2-1
De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Inler, Gargano, Dossena; Hamsik, Lavezzi; Pandev
In panchina
Rosati, Fernandez, Fideleff, Zuniga, Santana, Mascara, Chavez


L'arbitro designato per il big match INTER vs NAPOLI è il sig. Gianluca Rocchi di Firenze.

29 settembre 2011

Cavani, un gol contro l'infortunio


Quando il Napoli di Maradona giocava senza il Pibe De Oro vinceva senza brillare.
Adesso gli azzurri di Mazzarri dovranno fare altrettanto nel caso in cui il Matador non riuscisse a domare il suo nuovo avversario: l’infortunio. Un’ombra grigia e fredda che si getta impietosa su ogni calciatore e ne condiziona prestazione e qualità di gioco.


La punta sudamericana ha giocato un inizio di campionato eccellente, riconfermando quanto di buono aveva fatto nella precedente stagione. 
Rete dopo rete e azione dopo azione, Edison è entrato nel cuore dei tifosi azzurri da troppi anni orfani di miti calcistici. Il San Paolo aveva bisogno di tornare a ospitare esaltanti partite di Champions League, di far respirare ai partenopei aria di grande sfida con una sfilata di calciatori dalla raffinata tecnica pronti a testarsi sul manto erboso di Fuorigrotta. Con il primo della classe in forse, al professore del calcio toscano non resta altro che scegliere l’ovvia alternativa sperando che la prestazione del sostituto sia all’altezza del titolare. E’ arrivato il momento di Goran Pandev.


Un ritorno quello della punta macedone a San Siro, dopo tanto tempo trascorso a sgomitare per un po’ di spazio tra i nerazzurri. E’ giunta l’ora di dimostrare da avversario il proprio valore e di lucidare lo scarpino sinistro per non fallire nelle conclusioni e sui calci piazzati. Il ritorno che aspettano i napoletani è quello di un Pandev che non sbaglia sotto rete, con la freddezza che lo ha contraddistinto mentre indossava un’altra casacca azzurra, quella della Lazio. Un tempo a Napoli  non c’erano problemi in attacco grazie a un certo Careca, la macchina da gol partenopea, pronta a sfidare ogni difesa. Un brasiliano fondamentale per quella 'Magica' che infiammava l’animo non solo dei tifosi del Napoli, ma di chiunque amasse il calcio giocato ad alto livello. 


E’ bello volare, di quanto in quando, con la fantasia e pensare ai gloriosi anni degli scudetti. Partite, campionati e vittorie che da generazioni i padri tifosi azzurri raccontano ai propri figli quando li accompagnano allo stadio per assistere a una nuova partita di quella squadra. Una compagine che sulla carta si chiama Napoli Calcio, ma ai partenopei piace definire con il termine “Amore”. Un passato che rende orgoglioso il popolo napoletano abituato a mangiare calcio di prima qualità e a bere nettare di spettacolo sudamericano. Oggi si parla di una squadra che sorprende per quattro anni giocati ad alto livello, lasciandosi alle spalle problemi, incertezze e categorie minori. Un duro lavoro, come quello che svolge Cavani nella sua partita contro l’infortunio. Edison ha trafitto decine di portieri, incantato il San Paolo con il suo senso del gol, trovando la giusta intesa con il collega argentino tutto velocità e sregolatezza. La sfera è posizionata sul dischetto, Cavani si è allontanato e sta per calciare dai fatidici undici metri. Tutti i tifosi sperano che il Matador segni il rigore. Una rete contro l’infortunio.

28 settembre 2011

Due gol nella rete della storia al San Paolo


Ventuno anni di attesa per scrivere con inchiostro d’orgoglio partenopeo, su una carta di terminazione azzurra, una nuova pagina della storia del Napoli in Europa.


La pazienza ha premiato il popolo dei tifosi napoletani, che per decenni ha atteso il ritorno della loro squadra del cuore nel girone delle candidate al trofeo dalle grandi orecchie. Se con la mente si torna alla vecchia Coppa dei Campioni i pensieri indugiano su un talento argentino dal piede d’oro, che faceva battere il cuore dei sostenitori in curva al ritmo del “Soldato innamorato”. Oggi è ancora la voglia di vincere di un argentino, come un profetico segno del destino, a trascinare la compagine azzurra verso la vittoria con la ricca colonia sudamericana ormai ben integrata nel gruppo.


Una vittoria che schiaccia ogni pronostico, annienta le perplessità e consegna di fatto il premio di rivelazione del proprio girone alla squadra allenata da Walter Mazzarri. Importante il secondo risultato positivo, che fa salire a quattro punti il bottino del Napoli in Champions, ma da sottolineare sono i grandi passi in avanti fatti dai protagonisti in campo.


Ezequiel Lavezzi, di certo inferiore come tecnica al suo illustre predecessore Diego Armando Maradona, ha avuto il merito di imparare dagli errori commessi nel passato. La crescita del Pocho, che al suo sbarco nel porto di Napoli aveva solo tanta velocità e poca precisione, è la seconda vittoria del tecnico toscano che a Napoli sta dimostrando la compattezza e affidabilità del suo modulo. Lavezzi ha imparato a lavorare per la squadra, mettendo da parte il protagonismo. L’argentino ha capito che, per il bene della squadra, è necessario servire di più e con maggiore precisione il partner di reparto, invece di sciupare l’azione con velleitari tiri dalla distanza. Un assist vincente e un rigore procurato sono la prova tangibile che il piccolo sudamericano ha superato il suo esame in Champions League.


Resta solo un po’ di amarezza per il Matador che crolla sul manto erboso del San Paolo e troppi gialli, quelli estratti dagli arbitri, che iniziano a pesare sui difensori. Edison Cavani che esce zoppicando dal rettangolo di gioco non è l’immagine che i tifosi volevano vedere, ma un giocatore dalla media di un gol a partita sarà sempre bersaglio dei rocciosi difensori dal piede tutt’altro che delicato. E’ il momento di stringere i denti, di dosare accuratamente le forze e di continuare a seguire i consigli di un allenatore dall’accento toscano. Bisogna però guardare il bicchiere mezzo pieno e nello stadio di Fuorigrotta riecheggia ancora una volta la colonna sonora dei campioni. Questa è già una vittoria.Quando si può contare su uno stadio gremito di sostenitori, una grande storia calcistica alle spalle e un cuore che batte sotto una maglia azzurra ogni impresa diventa possibile. Per continuare a scrivere tante pagine della storia in Europa a questo Napoli occorre solo intelligenza tattica e un pizzico di fantasia argentina.

27 settembre 2011

Presentazione staff SSC Napoli BLOG

Da oggi il BLOG SSC NAPOLI avrà l'onore di avere nel proprio staff un professionista dello sport, gli articoli vedranno la firma del giornalista Angelo DE NICOLA.

Grazie Angelo e benvenuto tra noi!


Biografia
Nome: Angelo
Cognome: De Nicola
Nato a Salerno il 31.10.1983
Società: Teleoggi / Canale 9
Occupazione: Giornalista
Testata: Tg 9

Champions League: Napoli vs Villarreal

Debutto casalingo stasera al San Paolo, in programma la seconda giornata del girone A di Champions League. L'impianto di Fuorigrotta è pronto a contenere la carica dei 50 mila per la super sfida tra NAPOLI e VILLARREAL.


Nella conferenza stampa che precede il big match Walter Mazzarri ha rotto il ghiaccio dopo le polemiche scaturite dalla sconfitta contro il Chievo per il turnover: "Ho sentito parlare di crisi, ma qui si sta capovolgendo il senso della realtà. Nel giro di pochi mesi è cambiata la visione nostri confronti, contro di noi ci si gioca la partita della vita. Abbiamo fatto una crescita vertiginosa anziché graduale e questo ci creerà un pò di problemi. La Champions è la nostra priorità e daremo il massimo, privilegiamo l'Europa pur sapendo di poter avere conseguenze in serie A".

Mentre Juan Carlos Garrido: "Il Napoli di oggi è la squadra migliore che c'è in Italia, corrono più di tutti e giocano in maniera rapida mettendo gli avversari costantemente in difficoltà per tutta la gara. Il San Paolo è uno stadio imponente, ci aspettiamo un grandissimo entusiasmo e un ambiente degno dalla Champions League. La partita di stasera sarà una sfida aperta tra due belle squadre. Una di quelle gare che io definisco "al limite", in cui al minimo errore si viene puniti, ma anche una partita che tutti i giocatori vorrebbero giocare. Giuseppe Rossi partirà dalla panchina, sta recuperando da un infortunio, speriamo di vederlo in campo anche all'ultimissimo minuto".

NAPOLI - Modulo 3-4-2-1
De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Zuniga, Inler, Gargano, Dossena; Hamsik, Lavezzi; Cavani
A disposizione: Rosati, Fernandez, Fideleff, Santana, Dzemaili, Mascara, Pandev

VILLARREAL - Modulo 4-4-2
Diego Lopez, Zapata, Marchena , Musacchio, Oriol; De Guzman, Senna, Bruno, Pèrez; Cani, Nilmar
A disposizione: Cèsar, Mario, Gonzalo, Català, Camunas, Wakaso, Rossi

Calcio d'inizio alle ore 20.45, fischietto affidato al belga De Bleeckere.

Un siluro azzurro per il sottomarino giallo

Il sottomarino giallo è arrivato nel golfo di Napoli e per affondarlo a Mazzarri servono i siluri dell’attacco azzurro. La sfida di questa sera contro il Villareal, che potrebbe far salire a 4 punti il bottino del Napoli in coppa, segna anche il ritorno del San Paolo nella Champions League.


La colonna sonora della competizione dei campioni suonerà di nuovo nello stadio di Fuorigrotta dopo 21 anni di attesa. L’ultima battaglia i partenopei la giocarono con lo Spartak Mosca, nei sedicesimi di finale dell’allora Coppa dei Campioni. Dal ritorno in Europa, con l’Intertoto nel 2008, il Napoli è imbattuto in casa collezionando 5 vittorie e 3 pareggi. Gli azzurri cercano la svolta dopo la sconfitta esterna con il Chievo e il deludente pareggio con la Fiorentina in campionato. 

A Castel Volturno l’ammiraglio toscano ha pianificato l’assalto agli spagnoli, puntando sul sicuro con i titolari inamovibili: in difesa se Campagnaro non dovesse farcela Farnandez è pronto a sostituirlo. Capitan Cannavaro sarà il pilastro centrale con il supporto del compagno di reparto Aronica. Nessuna fiducia, per il momento, al giovane Fideleff che sta smaltendo la delusione per l’errore contro la squadra di Di Carlo. Niente da fare per Maggio, che non ha recuperato dal suo problema muscolare. Dunque a destra ci sarà Zuniga, mentre confermati in mediana il roccioso Walter Gargano e il turco napoletano Gokhan Inler. Dzemaili ha dato invece forfait. La fantasia di Hamsik dovrà innescare i colpi delle punte Cavani e Lavezzi. Il Pocho ha ammesso di aver segnato poco nelle ultime gare, ma la seconda sfida di Champions League è un’occasione giusta per rifarsi.


E’ previsto il tutto esaurito con un coro di 50mila sostenitori partenopei a incitare la squadra del Matador. L’equipaggio del sottomarino giallo è pronto per dare l’assalto al San Paolo privo, ma sarà privo del centrocampista Borja Valero. Il fantasista dei gialli catalani non potrà aiutare i compagni ed è un indiretto aiuto per i partenopei. Anche Giuseppe Rossi, con ogni probabilità, non potrà scendere in campo dal primo minuto ma solo a partita iniziata. L’attaccante della nazionale italiana ha lavorato ininterrottamente in allenamento per essere nella lista dei convocati, tra mille dubbi e incertezze dopo l’infortunio al ginocchio. Poteva calcare il manto erboso del San Paolo da amico, ma adesso lo farà da avversario quel Rossi a lungo corteggiato dal presidente De Laurentiis. "Siamo qui per fare punti, anche  se il Napoli è una grande squadra". Ha dichiarato l’attaccante in forza alla compagine iberica. Resta tuttavia il pericolo numero uno per il Napoli che risponde al nome di Nilmar. Un attaccante da imbrigliare nella difesa, per non concedergli spazi sufficienti per battere a rete. Morgan De Sanctis è avvisato, dato che la punta gialla non solo sa destreggiarsi bene in area di rigore, ma è anche dotato di un gran tiro dalla media distanza.


Il Villareal è una squadra a trazione anteriore, che ha raccolto il testimone lasciato dalla nazionale spagnola dopo i successi in campo internazionale. Non sarà il Barcellona, ma la squadra di Garrido è ugualmente forte e gli azzurri non dovranno commettere l’errore di sottovalutarla. Si riaccendono i riflettori del grande calcio a Napoli, con Mazzarri che sfida Garrido tra lo sventolio di bandiere azzurre e gialle. Dopo aver messo paura al colosso Manchester City, e aver esorcizzato il diavolo al San Paolo, il Napoli dovrà solo giocare al massimo per impedire al sottomarino giallo di passare indenne nelle acque del golfo di Napoli.

25 settembre 2011

Il trio non meraviglia, con i viola è pari.

Il muro predisposto da Sinisa Mihajlovic blocca la corazzata azzurra, il match di Fuorigrotta si chiude con un pareggio nonostante i buoni propositi.
Non è stato un bel vedere, il Napoli non ha giocato da Napoli e la presenza dei titolarissimi non ha cambiato volto ad una partita praticamente noiosa.
I partenopei non sono mai stati incisivi, anche se si può recriminare il rigore per il tocco di braccio di Pasqual non concesso dall'arbitro Valeri.



La nostra pagella:
7 De Sanctis
Determinante in almeno due occasioni che valgono quanto due gol
6 Campagnaro

Attento a contrastare un avversario duro come Vargas
6,5 Cannavaro
Sempre puntuale negli interventi.
5,5 Fideleff

Buona la sua prestazione su Cerci, ma è ancora in miglioramento
6,5 Zuniga
Molto determinante e propositivo nell'area avversaria
6 Inler
Pericoloso sul tiro da fuori area al 15' della ripresa anche se si sono visti troppi errori nei rilanci
6 Gargano
Ha confermato di essere una "trottola" per quasi tutta la partita
5 Dossena
Non ha brillato come suo solito sulla fascia
5,5 Lavezzi
Non era la sua serata, è uscito nella ripresa per crampi
5,5 Hamsik
Quasi anonimo in campo
5,5 Cavani
Onnipresente in attacco come in difesa ma mai pericoloso sotto porta 


Mazzarri volta pagina senza mezzi termini e archivia la performance dei suoi giocatori, la testa è sempre al San Paolo ma alla super sfida di Champions in programma martedì sera contro il Villarreall: "I ragazzi hanno dato tutto, soprattutto nel finale ho rischiato tanto mettendo quattro punte in campo. Nel secondo tempo avremmo meritato la vittoria. Ora tutti ci affrontano da grande squadra, ci temono e per noi è dura, bastava un episodio per sbloccare la partita. Accettiamo il verdetto del campo e andiamo avanti. Ora pensiamo alla prossima partita, faremo di tutto per vincere martedì".


Da domani mattina, al botteghino numero 5 proseguirà la vendita dei biglietti per l'incontro di Champions League NAPOLI vs VILLARREAL questi i prezzi:

INTERI

RIDOTTI per donne e under 16

Juan Carlos Garrido ha già diffuso la lista dei 19 convocati:
Diego Lopez, Cesar, Marino; Mario, Zapata, Gonzalo, Musacchio, Català, Marchena, Joan Oriol; Senna, Bruno, Camunas, Cani, Hernan Perez, Wakaso, De Guzman; Nilmar, Rossi.
Anche se in lista 'Pepito' è in forse visto la distrazione al ginocchio rimediata ieri con l'Athletic Bilbao, andando a sbattere contro dei cartelloni pubblicitari, mancheranno Borja Valero (squalificato), Marco Ruben ed Angel (infortunati).

Arbitro dell'incontro il belga Frank De Bleeckere.

24 settembre 2011

Napoli vs Fiorentina, le ultimissime da Castel Volturno.

Si respira aria di riscatto a Castel Volturno dove ieri pomeriggio c'è stato il consueto allenamento di rifinitura in previsione dell'anticipo della 5^ giornata di campionato che gli azzurri giocheranno stasera alle 20.45 contro la Fiorentina.
La prima buona notizie arriva dall'infermeria dove in panchina rivedremo Marco Donadel dopo l'infortunio che lo ha tenuto lontano dal campo per diverse giornate, poi ci sarà il rientro del Pocho che ha recuperato. Dopo il 'massacro mediatico' in conferenza stampa, Mazzarri ha fatto sapere che ritornerà a schierare la squadra titolare, eccezion fatta per Maggio affaticato, con De Sanctis in porta, Campagnaro, Cannavaro e Fernandez in difesa, Zuniga, Inler, Gargano e Dossena a centrocampo, Hamsik, il rientrato Lavezzi e Cavani in attacco.
Questa la lista dei convocati: De Sanctis, Rosati, Aronica, Campagnaro, Cannavaro, Fernandez, Fideleff, Dossena, Gargano, Hamsik, Inler, Maggio, Zuniga, Cavani, Chavez, Lavezzi, Mascara, Pandev e Santana.


Il tecnico dei viola, Mihajlovic dovrà fare a meno degli infortunati Gilardino e Kroldrup, oltre a Marchionni e Felipe per scelta tecnica.

Gli azzurri giocheranno sul proprio terreno di gioco, non si prevede il tutto esaurito ma, dovrebbero esserci almeno 40.000 spettatori. 


L'impianto di Fuorigrotta sarà stracolmo invece, martedì sera per l'incontro di Champions con il Villarreal, introvabili i biglietti per assistere dal vivo all'incontro sugli spalti.

NAPOLI - Modulo 3-4-2-1
De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Fideleff; Zuniga, Inler, Gargano, Dossena; Hamsik, Lavezzi; Cavani
Panchina per Rosati, Fernandez, Aronica, Dzemaili, Santana, Pandev e Mascara.
 

FIORENTINA - Modulo 4-3-3
Boruc; Cassani, Gamberini, Natali, Pasqual; Behrami, Montolivo, Lazzari; Cerci, Jovetic, Vargas
Panchina per Neto, De Silvestri, Nastasic, Kharja, Romulo, Santiago Silva e Ljajic.

23 settembre 2011

Presunzione castigata.

Il Napoli non sfata il tabù e continua la meledizione di Verona. I leoni azzurri non ruggiscono nella notte del Bentegodi e arriva il primo ko della stagione.


Una prestazione da dimenticare quella dei partenopei che privi di 7/11 della formazione titolare non ha saputo imprimere al match una propria personalità.
L'inedito reparto difensivo composto da Fernandez, Aronica e Fideleff tiene, anche il centrocampo sebbene non abbia brillato ha dato il suo contributo, quello che ha deluso di più è stato il tridente: Santana, Mascara e Pandev, visto che il portiere del Chievo, Sorrentino non è stato mai chiamato in causa nell'arco dell'intera partita.

I padroni di casa sono più concreti e vanno in vantaggio su un espisodio fortuito, quanto mai immeritato, e tengono meglio la gara che si chiude sull' 1-0, in gol il solito Moscardelli. A nulla serve l'innesto di Cavani, Hamsik ed Inler, i gialloblu si chiudono a riccio e non permettono alcuna occasione agli ospiti.


Stampa e tifosi scatenati dopo il risultato di mercoledì sera contro il Chievo Verona, il tecnico però è vicino alla squadra e difende scelte e giocatori: "Ci ha puniti solo l’infortunio difensivo capitato a Fideleff, che peraltro fino a quel momento se la stava cavando molto bene, come Fernandez. Credo che il pareggio sarebbe stato più giusto e il nostro percorso finora resta più che positivo. Può capitare ogni tanto di perdere, anche se naturalmente ci è dispiaciuto. Non è detto, però, che questo risultato negativo sia soltanto un male. Spero che ci sia d’aiuto per crescere. Il turnover  serviva, il gol poi l’abbiamo preso quando Cavani, Hamsik e Inler erano in campo". Nessuna autocritica, insomma e non sarà De Laurentiis a metterlo sotto accusa.
 

La leggittima necessità dei cambi però non ha trovato d'accordo gli addetti ai lavori. Facile alla luce del risultato, ma non cambia il giudizio di un allenatore dopo una sconfitta, non bisogna essere disfattisti, ci sarà modo per rimediare, è dagli errori che si valutano meglio le cose. Una sana critica ci può stare ed anche l'amarezza e la delusione per un'occasione perduta ma, ora più che mai, è necessario un pò di entusiasmo.
La classifica è corta, si riparte sabato dal San Paolo con la Fiorentina... tutti in campo vicini al mister ed alla squadra, e lì che si cancellano rancori ed incomprensioni.

21 settembre 2011

Contro il Chievo gli azzurri tentano il colpaccio.

Un Napoli tutto nuovo quello che si presenterà stasera in trasferta a Verona.
Il tecnico partenopeo ha in mente un ampio turnover alla luce dei prossinmi impegni di Campionato, sabato con la Fiorentina, e di Champions, martedi con il Villarreal.
Assenti Dossena e i due argentini Lavezzi e Campagnaro, per i quali è stato concesso un turno di riposo.
Formazione completamente rivoluzionata dunque, Mazzarri darà spazio ad un Napoli inedito, questa la probabile formazione che verrà schierata al Bentegodi.


NAPOLI - Modulo 3-4-2-1
1 De Sanctis; 3 Fideleff, 6 Aronica, 21Fernandez; 11 Maggio, 20 Dzemaili, 23 Gargano, 18 Zuniga; 19 Santana, 9 Mascara, 29 Pandev
In panchina: 83 Rosati, 28 Cannavaro, 2 Grava, 88 Inler, 17 Hamsik, 7 Cavani, 32 Chavez
I convocati: De Sanctis, Rosati, Colombo, Aronica, Cannavaro, Fernandez, Fideleff, Grava, Dezi, Dzemaili, Gargano, Hamsik, Inler, Maggio, Zuniga, Cavani, Chavez, Mascara, Pandev, Santana.


Di Carlo dovrà fare a meno di Pellissier, infortunato e si affiderà alla coppia di attacco formata da Moscardelli e Paloschi, subito dietro Cruzado.
A centrocampo il probabile impiego dal primo minuto di Bradley. La formazione di Di Carlo potrebbe essere la seguente:

CHIEVO - Modulo 4-3-1-2
54 Sorrentino; 20 Sardo, 4 Morero, 12 Cesar, 13 Jokic; 6 Bradley, 16 L.Rigoni, 56 Hetemaj; 8 Cruzado; 23 Paloschi, 9 Moscardelli
In panchina: 1 Puggioni, 5 Mandelli, 93 Dramé, 25 Vacek, 11 Gallozzi, 90 Uribe, 77 Théréau.

20 settembre 2011

Napoli vs Milan tutta un'altra musica.

Il Napoli dà lezioni di calcio nella notte del San Paolo ad un Milan annichilito da una tripletta (la quinta da quando veste la maglia azzurra) del solito Matador.


E' stata una partita esaltante contro i rossoneri, dapprima in vantaggio con un bel gol di Aquilani al 12' del primo tempo su colpo di testa poi immediatamente il pareggio dopo neanche un minuto sugli sviluppi di una punizione ai limiti della area ad opera di Edy. Al 36' Gargano recupera palla nelle retrovie e galoppa per 60 metri, passaggio filtrante sempre per Cavani che con una stilettata trafigge Abbiati.



La storia non cambia nella ripresa, si vede un buon Milan ma è il Napoli a fare la partita. E' il 6' quando l'uruguaiano fa tris con un tiro al volo che fulmina l'estremo difensore rossonero. Poi le occasioni si sprecano da entrambi i lati, arriva il fischio di Tagliavento e i Campioni d'Italia cadono ai piedi del Vesuvio, 3-1 il risultato finale.



E' un Napoli straripante in una magica notte nella cornice di un San Paolo strapieno ed impazzito che rivive i tempi d'oro di Diego e canta in coro Oje vita oje vita mia ai propri guerrieri. 


Alla fine dell'incontro le parole di De Laurentiis: "Abbiamo fatto una bella cena con il Milan ma non siamo sazi. Adesso dobbiamo proseguire su questa strada. A Verona sarà un match importante e dovremo fare di necessità virtù perché avremo tre partite in pochi giorni e ci sarà bisogno dell'intera rosa" e Walter Mazzarri: "Battere il Milan è un gran risultato, siamo contenti, ma come prestazione voglio di più. Stasera abbiamo avuto il merito di aver concretizzato le occasioni, ma se si vuol pensare in grande dobbiamo crescere come carattere e personalità sin dal primo tempo. Abbiamo avuto dalla nostra un grande pubblico, quando ho visto la gente che ci aspettava allo stadio mi sono venuti i brividi, questo entusiasmo è bellissimo".


Match winner Edison Cavani, felice al termine della sua trionfale prestazione: "La sfida contro il Milan ci ha fatto capire che possiamo giocarcela con tutti. La cosa più importante è aver ottenuto tre punti che per noi sono importanti anche se manca tanto alla fine del torneo. Il successo del San Paolo ci dà più sicurezza e ci regala serenità, dobbiamo proseguire così come stiamo facendo". Con la tripletta di domenica sera contro il Milan, il bomber azzurro in tre gare (2 in Campionato e 1 in Champions League) ha già realizzato 4 reti e questo la dice lunga su quello che ci aspetterà nelle gare a seguire.



Mercoledì 21 si ritorna in campo per la 4^ giornata, gli azzurri saranno impegnati nella difficile trasferta di Chievo. Si giocherà alle 20.45 l'arbitro designato per la gara sarà Antonio Damato di Barletta.

18 settembre 2011

Napoli - Milan: Diretta Sky & Premium.

Tra poco più di 1/2 ora nella bolgia dello stadio San Paolo si affronteranno Napoli e Milan ultimo incontro della 3^ giornata di Campionato di Serie A.
I tifosi accorsi per l'evento sono più di 60.000 e Lavezzi giocherà regolarmente.


La partita sarà visibile su Sky e Mediaset Premium.

Napoli vs Milan: Profumo di vendetta stasera al San Paolo.

Stasera riflettori accesi al San Paolo per la supersfida Napoli vs Milan.
Una partita di prestigio contro un avversario forte, il San Paolo è allestito per i grandi eventi, sarà il debutto stagionale in casa per gli azzurri.


Sono già stati venduti 32.000 biglietti, questi i prezzi per settore:

* Interi   + prevendita *
Tribuna Onore     Euro 179   + Euro 1
Tribuna Posillipo     Euro 129   + Euro 1
Tribuna Nisida     Euro  59    + Euro 1
Distinti     Euro  49   + Euro 1
Tribuna Laterale  Primo Anello     Euro  39   + Euro 1
Curve     Euro 24,50 + Euro 0,50

* Ridotti (donne e under 16)   + prevendita *
Tribuna Onore     Euro 139   + Euro 1
Tribuna Posillipo     Euro  99   + Euro 1
Tribuna Nisida     Euro 44    + Euro 1
Distinti     Euro 39    + Euro 1

ATTENZIONE ai tagliandi falsi... ne sono stati sequestrati 19 contraffatti a un 32enne napoletano durante una serie di controlli nei Quartieri spagnoli. I dati sono fasulli, ma carta e ologrammi no!


Alla vigilia del match una battuta per entrambi gli allenatori, Walter Mazzarri è cauto ma sicuro di una prestazione eccezionale da parte dei suoi giocatori: "Siamo una squadra che sta facendo grandi cose, sappiamo che è un incontro molto sentito, ma ce ne sono tanti altri da qui alla fine. I risultati si ottengono partita dopo partita. La cosa certa è che il Milan è fortissimo, ha una squadra di campioni e meccanismi collaudati. Ha una rosa al top che garantisce qualità sempre. Noi dobbiamo fare una partita da Napoli e non sbagliare nulla" mentre Massimiliano Allegri nutre grande rispetto per in Napoli: "sarà una partita importante anche se siamo solo all’inizio della stagione, difficile perché il Napoli si è rinforzato molto, soprattutto a metà campo e con i ricambi. Rispetto all’anno scorso, quando poteva essere una sorpresa, quest’anno è una delle pretendenti allo scudetto".


Fino ad oggi in forse Pocho Lavezzi dopo il problema avuto nella sfida con il Manchester City, ma pare abbia avuto l'ok dallo staff medico, mancherà invece tra le file del Milan Ibrahimovic, Gattuso, Robinho e Boateng.

I convocati per il Napoli sono: De Sanctis, Rosati, Aronica, Campagnaro, Cannavaro, Fernandez, Grava, Dossena, Dzemaili, Gargano, Hamsik, Inler, Maggio, Zuniga, Cavani, Lavezzi, Mascara, Pandev e Santana, le probabili formazioni a scendere in campo:

NAPOLI - Modulo 3-4-2-1

De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Inler, Gargano, Dossena; Hamsik, Lavezzi; Cavani

MILAN - Modulo 4-3-2-1

Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Antonini; Nocerino, Van Bommel, Aquilani; Seedorf, Pato; Cassano

Calcio d'inizio alle 20.45 arbitra il signor Tagliavento di Terni.

15 settembre 2011

Champions League: Che Napoli !!!

Il Napoli se la gioca e porta a casa un punto d'oro sfiorando in più di un'occasione anche l'impresa. Nessuna paura contro le stelle d'Inghilterra Kun Aguero, Dzeco e Tevez che mettono si in difficoltà la difesa azzurra, ma non la trovano mai seriamente impreparata.


Nel primo tempo le occasioni sono da entrambe le parti, il sussuto per i tifosi partenopei arriva al 18' con un tiro a giro di Lavezzi che fa tremare la traversa, Yaya Tourè pareggia i conti al 35' finisce 0 - 0.


Il secondo tempo si apre subito con una splendida palla gol di Hamsik che scavalca Hart ma trova Kompany che salva sulla linea, è il 5'. Al 24' arriva il gol dei partenopei, cavalcata poderosa di Maggio per 50 metri, 3 azzurri contro 2 del City, diagonale smarcante per Cavani che non perdona e sigla lo 0 - 1.


Passano pochi minuti e al 30' è Kolarov a firmare il pareggio su punizione.
Il Napoli tiene le incursioni dei padroni di casa e si fa vedere nell'area avversaria in più occasioni con Pandev però isolato.


Il tifo dei supporters è unico, i cori e l'incitamento sostengono la squadra fino alla fine, la partita si chiude 1 - 1, risultato che potrebbe persino stare un pò stretto alla squadra di Mazzarri.
De Laurentiis sorride e si gode la straordinaria performance del suo gruppo sul terreno del Manchester City, la favorita del girone.
Dopo 21 anni il Napoli torna nelle massime competizioni internazionali a testa alta, conquistando il rispetto degli avversari e ponendosi anche tra le rivelazioni della Campions League. Ai partenopei va infatti il merito di aver tenuto a bada, soffrendo, i padroni di casa e di esser venuti fuori alla distanza fino a sfiorare la vittoria. Il destino del girone A, adesso, non è poi così scontato, il Napoli si toglie la maschera anche in Europa e lo fa all'insegna del grande calcio.


Il prossimo appunatmento è fissato per martedì 27 settembre alle 20.45, ospite al San Paolo il Villarreal che ha rimediato una sonora sconfitta in casa per 0 - 2, contro il Bayern Monaco.