13 gennaio 2012

Napoli-Cesena 2-1: Gli azzurri qualificati ai quarti di Coppa Italia

di Marcello Longarzo

Formazione inedita quella schierata da Mazzarri per contrastare i romagnoli in Coppa Italia, in campo: Rosati; Fernandez, Cannavaro e Britos (sostituito al 74' da Donadel) in difesa; Zuniga, Inler (sostituito al 58' da Maggio), Dzemaili e Dossena a centrocampo; Hamsik, Vargas (sostituito al 46' da Pandev) e Cavani in attacco.

 
Comincia in salita la partita per gli azzurri dopo la sorprendente rete ad opera di Popescu al 20' del primo tempo. Bellissima rimonta nella ripresa, al 65' arriva il pareggio che porta la firma di Cavani, prontissimo su una respinta sbilenca di Ravaglia. A cinque minuti dalla fine (85') ci pensa Pandev che su punizione infila l'angolino basso... l'intervento dell'estremo difensore bianconero non riesce a ribattere la palla che sorpassa la linea di porta, il guardalinee decreta il gol, 2-1 per il Napoli che vola ai quarti di Coppa Italia e affronterà, sempre al San Paolo la vincente di Inter-Genoa.


Esce a testa alta dalla Coppa Italia il Cesena, autore di una buonissima prestazione.



















Esordio per Rosati, Britos e Vargas che hanno potuto saggiare in campo l'emozione ed il tifo dei supporter azzurri assiepati sugli spalti. Lavezzi, in tribuna, assiste al match in compagnia della fidanzata Yanina Screpante, il Pocho prosegue nella tabella di recupero, fisicamente è a posto, gli manca solo la miglior condizione per ritornare a giocare.


A fine gara, queste le parole a caldo del tecnico partenopeo: "Quella di stasera è stata una partita vinta nonostante le difficoltà. Il mio errore è stato quello d’inserire Vargas dal primo minuto, dovevo aspettare la sua piena integrazione ma da queste piccole cose farò delle riflessioni. L’abbiamo preso per farlo adattare pian piano e per farlo diventare un nostro investimento futuro. Se si vuol crescere, più giocatori importanti si hanno e meglio è, dopo l’esperienza di oggi sono convinto che chi è in forma ha il diritto e il dovere di giocare.


Quando ci sono squadre che ci chiudono bene sappiamo che dobbiamo spostare i giocatori, ma finchè non sblocchi la partita con gli episodi è difficile anche per le big portare a casa il risultato. Questa è una coppa importante, stiamo cercando di crescere e una squadra che vuole pensare in grande deve onorare tutte le competizioni".

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