2 novembre 2011

Napoli, all'Allianz per scrivere la storia

Se è vero che ogni partita ha una storia a sé è altrettanto vero che in alcune gare è proprio la storia delle due compagini ad essere scritta in campo. Napoli e Bayern Monaco, il colosso tedesco contro il cuore pulsante del calcio partenopeo, ancora una volta l’uno davanti all’altro per un singolar tenzone che offre spunti per atleti, tifosi e appassionati sportivi.


La sfida dell’Allianz Arena, infatti, non sarà solo seguita dai sostenitori delle due fazioni calcistiche, ma da tutti quelli che amano il calcio giocato ad alto livello. Sui protagonisti che scenderanno sul manto erboso tedesco ci sarà lo sguardo fisso dei tifosi azzurri, che continuano a portare i vessilli con il colore del mare e del cielo di Napoli in tutto il mondo. Il gruppo di Mazzarri deve dimenticare le polemiche del turn over, deve dimenticare le amare sfide con le piccole e ricordarsi di giocare contro una grande.


Se non la più forte squadra d’Europa il Bayern Monaco, dati alla mano, resta tra le squadre più competitive del continente e un avversario da affrontare con pressing asfissiante. La storia della gara d’andata è stata scritta al San Paolo con una penna di determinazione e inchiostro di fantasia. Adesso, a parte piccole differenze in formazione, l’unica cosa certa è che il Bayern Monaco non sottovaluterà il Napoli. E come potrebbe del resto dopo il negativo precedente con i napoletani che hanno fatto di tutto per impedire la vittoria nello stadio di Fuorigrotta ai tedeschi. Stasera ci sarà una nuova notte magica da vivere.

 
Magica come il nome di battesimo dello storico tridente partenopeo con gli eredi di Maradona, Giordano e Careca che vestiranno ancora la maglia azzurra. Le motivazioni di certo non mancano: il matador Cavani non vede l’ora di trafiggere quella saracinesca tedesca chiamata Neuer, un centro che varrebbe il decimo gol nel girone dei campioni. L'impresa per l'attaccante non è impossibile e la scalata della macchina da reti sudamericane all’inseguimento di Canè ed Altafini, tra i più prolifici bomber della storia azzurra in Europa, continua sfida dopo sfida. Tornare con la mente al passato, a volte, può essere positivo e carica lo spirito guerriero di alcune motivazioni in più. L’esodo dei napoletani verso la Baviera ricorda quello di più di venti anni fa. I napoletani lasciarono la loro terra natìa per assistere alla semifinale di Coppa Uefa. L’avversario, guarda caso, era proprio il Bayern Monaco. Sempre il sudamericano di turno Antônio de Oliveira Filho, detto Careca, illuminò la via della vittoria con due gemme che restano ancora oggi incastonate nel ricordo dei sostenitori della curva B. Certa volte la storia si ripete e può essere riscritta a patto che ci siano i presupposti giusti.


Tante sono le sfide con le tedesche, Stoccarda in primis, che racchiudono ricordi indelebili e perle di saggezza da custodire gelosamente. Il Napoli torna in campo contro il Bayern. I calciatori sono cambiati, i tifosi anche ma la voglia di scrivere un nuovo capitolo della storia del Napoli è sempre la stessa.


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