7 marzo 2011

Napoli: Debacle con rischio capitombolo.

La sintesi della partita contro il Brescia si può riassumere così: Arcari = Alieno
Eh si, il numero uno della squadra ospite si esalta e posticipa il riscatto in campionato del Napoli.

Gli azzurri cominciano benissimo, il primo tempo è un vero e proprio assalto, l'unico ad avere ragione è però Arcari che neutralizza ad una ad una tutte le conclusioni partenopee.
A rompere gli indugi ci pensa Cavani, il Matador è scatenato e si presenta in area in più occasioni, poi ci provano Hamsik e Zuniga.
Il Napoli è sfortunato, ma ce la mette tutta, al 34' fallo su Maggio in area, rigore! Non per Mazzoleni che lascia continuare, Mazzarri non ci sta, reclama animatamente e viene espulso. 


Nella ripresa le opportunità arrivano da ambo le parti, ma il risultato non cambia, nonostante l'inserimento di altri due attaccanti: Mascara e Lucarelli che hanno tra i piedi le occasioni per portarsi in vantaggio. Nel recupero c'è quasi il rischio beffa con Caracciolo che sottoporta è ipnotizzato da De Sanctis e sbaglia la conclusione più facile... meno male!


L'incontro finisce 0-0 sotto una pioggia di fischi da parte dei tifosi azzurri. 
Per il Brescia è un risultato insperato che lo tiene a galla nella corsa salvezza, per il Napoli è un punto importante da aggiungere alla classifica, ora siamo a -8 dal Milan capolista e a -3 dall'Inter seconda, anche se bisogna cominciarsi a guardare alle spalle.

La mancanza di Lavezzi comincia a farsi sentire, il Pocho è e resta l'uomo chiave del Napoli, si è visto nelle ultime tre partite, gli azzurri mettono in cantiere un solo punto. Risulta quanto mai evidente che la sua presenza è determinante per il buon esito dei risultati della squadra.


Capitolo aperto sull'arbitraggio, nei momenti clou dell'incontro i falli pretesi vengono fischiati contro e a fine gara, il tecnico del Napoli è polemico ed ha ragione: "Il fallo su Maggio è evidente, era rigore sacrosanto. L'ho fatto presente al quarto uomo e invece sono stato espulso, stesso discorso su Mascara, ma nulla! Oggi, dovevamo prendere tre punti, alla fine invece abbiamo rischiato di perdere. Se ci sono due pesi e due misure basta dirlo". 
Gli fa eco il capitano, Paolo Cannavaro, che smorza però i toni: "Gli errori degli arbitri ci sono, ma si può vincere lo stesso. Non mi piace comunque parlare di questi episodi, dobbiamo stare attenti a non cadere nel vittimismo".


Di certo ci saranno sicuramente delle nuove responsabilità arbitrali alla luce dei due rigori netti non concessi e soprattutto all'espulsione di Mazzarri. Nell'episodio che ha visto coinvolto Gattuso, che ha detto molto di più all'arbitro, non è stato preso alcun tipo di provvedimento... in occasioni analoghe si vedono disparità decisionali, modi diversi di valutare, di sicuro i fatti sono sotto gli occhi di tutti e non è più un bello spettacolo.

Il presidente degli arbitri, Marcello Nicchi, frena e chiede atteggiamenti più consoni in panchina: "Sentire parlare Mazzarri in modo più pacato è motivo di grande soddisfazione, noi abbiamo il dovere di ascoltare e di migliorare, credo che si debba istaurare un rapporto di estrema fiducia. Se dietro gli errori si dicono cose che non esistono è sbagliato".

A Mazzarri è stata comminata una giornata di squalifica e 5mila euro di multa da parte del giudice sportivo... è un'assurdità!


Ultima nota della giornata è l'arresto di sette tifosi bresciani da parte della DIGOS partenopea al termine della partita. Dall'esame dei filmati acquisiti dalle telecamere poste all'esterno dello stadio è stato documentato lo scontro tra i supporter bresciani e gli ultras napoletani che armati di bastoni e a volto coperto hanno lanciato oggetti contro i bus che li conducevano all'interno dell'impianto sportivo di Fuorigrotta.


Domenica in posticipo serale c'è PARMA vs NAPOLI e rientrerà il Pocho... si vedrà sicuramente un altro Napoli.

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