Gli azzurri MICIDIALI dilagano al San Paolo e affondano la corazzata laziale
di Marcello Longarzo
Mazzarri ritrova il suo Napoli ed anche il suo cannoniere Edison Cavani che realizza la sua sesta tripletta con la maglia del Napoli e supera, con 72 gol, Vinicio e Canè nella classifica storica dei marcatori azzurri. 3 a 0 è il risultato finale di un match affronatato proprio come il tecnico partenopeo desiderava... ferocia. La strigliata di lunedì, dopo il deludente pareggio con il Catania, ha avuto i suoi effetti, tutta la squadra ha lavorato benissimo, menzione particolare per Behrami ed Inler, letteralmente una diga a centocampo.
Il tris del Matador, che fallisce però il poker, riporta gli azzurri in vetta alla classifica in condominio con la Juventus, reduce da un pareggio fortunato a Firenze. La partita è stata intensa ed emozionante, dopo tre minuti sugli sviluppi un
calcio d'angolo Kolse segna di mano, scivolone di Banti ed i suoi assistenti, ma sulle proteste del Napoli lo stesso bomber tedesco ammette l'irregolarità.
A sbloccare il risultato al 20' è Cavani con
un tiro da fuori deviato da Ciani che sorprende Marchetti.
Il raddoppio arriva dopo dodici minuti, è il 32' quando Cannavaro imbecca con un assist lunghissimo il Matador che con un potente diagonale piega le mani all'estremo difensore
biancoceleste. Nella ripresa arriva il terzo sigillo dell'uruguaiano, sulla linea del fuorigioco, che si presenta a tu per tu con il portiere avversario e lo infila ancora una volta.
Al 69' entra Insigne che gioca venti minuti incredibili e si procura anche un rigore, dal dischetto Edy spara alto e fallisce la quarta rete personale.
La sconfitta delle aquile ridimensiona le dichiarazioni di Petkovic e dei biancocelesti, il Napoli ha dominato ed annientato gli avversari.
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