Al via i lavori di riammodernamento dello stadio San Paolo, dopo il tavolo tecnico permanente voluto dal sindaco De Magistris è stato raggiunto l'accordo tra Regione Campania e Società azzurra per adeguare l'impianto di Fuorigrotta ai livelli standard internazionali UEFA.
Il comune di Napoli ha difatti sancito, con due delibere, lo stanziamento di 245 mila euro necessari per la sostituzione del manto erboso, la rimozione della rete metallica dal settore ospiti, la costruzione di 200 nuovi servizi igienici (box chimici), l’introduzione di una più moderna tribuna stampa destinata a radio e tivù ed un ampio parcheggio attrezzato per ricevere i mezzi d'informazione quali le regie mobili televisive, mentre non saranno sostituiti i tanto temuti sediolini. I lavori dureranno un mese, previste pesanti penali in caso di ritardi.
A metà settimana prossima è prevista una nuova riunione per fare il punto della situazione, queste le parole dell'assessore allo sport Pina Tommasielli al termine del verice a Palazzo San Giacomo: "La situazione dello stadio non è tragica, sarà tutto pronto per ospitare le gare di Champions nei tempi previsti. Da parte nostra c'è tutto l'interesse e la buona volontà a venire incontro alle esigenze del Calcio Napoli, fermo restando che esiste una convenzione sull'utilizzo dell'impianto che va rispettata secondo gli accordi preesistenti"
poi Aurelio De Laurentiis: "In base alle norme Uefa sono necessari lavori di miglioria urgenti, ci sono arrivate richieste precise che indendiamo rispettare nell'interesse del club, dei suoi sostenitori e soprattutto della città. Si è fatto un grande passo avanti con la nuova giunta e abbiamo dimostrato che anche a Napoli le cose si possono fare. Abbiamo anche incontrato i responsabili della Philips e trovato un accordo per i nuovi tabelloni che dall'anno prossimo saranno obbligatori, sono già stati fatti dei sopralluoghi per capire dove ubicarli".
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