di Marcello Longarzo
Alle 17, accolto con cori e striscioni dai supporter partenopei, davanti ad un folto gruppo di giornalisti e tv internazionali, più di cento gli accreditati, c'è stata la tanto attesa conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore del Napoli, Rafael Benitez.
Ad accompagnarlo il padrone di casa, il presidente Aurelio De Laurentiis.
Dopo le frasi di rito, le foto con la maglia e gli autografi, Benitez si è presentato e ha risposto alle domande dei giornalisti: "Sono molto contento di essere qui per allenare una squadra forte che vuole crescere nel tempo. Il Napoli ha un progetto sportivo importante e c'è voglia di migliorare in futuro. Non posso promettere lo scudetto subito, ma una grande crescita anno per anno. Come in Spagna qui c'è passione del tifo e anche una mentalità vincente. Vogliamo il massimo da ogni competizione ma non abbiamo nessun obiettivo preciso preposto. Non abbiamo paura di nessuno".
Il tecnico ha anche speso qualche parola nei confronti di Edinson Cavani: "L'ho sentito spesso in questi giorni, tutti parlano di lui perchè è un campione, spero che resti per poterlo allenare".
Gli fa eco De Laurentiis: "Napoli non ha bisogno di internazionalizzazione perché è una regina del mondo, una bandiera. Benitez ci accompagnerà nel nostro progetto di crescita continua - su Cavani ribadisce che non ha ricevuto proposte - Cavani è un professionista, un ragazzo serio con un contratto fino al 2017, sa che qui c'è un grande palcoscenico, dove sarà sempre una primadonna ed esprimere tutta la sua potenzialità. Deciderà lui se vorrà andar via e noi lo seguiremo. Posso dire che il Manchester City non ha soldi a sufficienza per comprare Cavani e il Chelsea non mi ha chiamato".
Al termine della conferenza stampa, Benitez e De Laurentiis sono saliti a bordo di un elicottero privato con destinazione Capri.
0 commenti:
Posta un commento