30 novembre 2011

Napoli - Juventus: Un pareggio amaro per gi azzurri

Due punti persi quelli di ieri sera al San Paolo, sembrava quasi fatta per gli azzurri ma i bianconeri non hanno mollato ed sono riusciti a pareggiare. 3 - 3 il risultato finale dopo uno spettacolare primo tempo dominato dal Napoli e chiuso sul 2 - 0, poi un vistoso calo fisico, non si è saputo gestire il vantaggio e la Juventus non si è fatta sfuggire la ghitta occasione.


Di positivo c'è l'ottima performance di Goran Pandev, impreziosita da una splendida doppietta e quella degli esterni, Maggio e Zuniga. Per non parlare poi di Lavezzi, sempre pericoloso e di Hamsik attento a sfruttare ogni palla gol.

Tutti i numeri del match

Possesso Palla:
40% (Napoli) - 60%
(Juventus)
Tiri in porta:
7/10
(Napoli) - 7/12 (Juventus)
Palle giocate:
519
(Napoli) - 702 (Juventus)
Passaggi riusciti:
103
(Napoli) - 113 (Juventus)
Calci d'angolo:
3
(Napoli) - 5 (Juventus)

Marcatori:
23' Hamsik, 40' Pandev
48' Matri, 68' Pandev, 72' Estigarribia, 79' Pepe
 
Ammoniti:
Hamsik, Maggio e Pandev (Napoli)
Bonucci, Lichtsteiner, Matri e Vidal (Juventus)


De Laurentiis: "Sono soddisfatto della prestazione, la Juve è stata messa sotto per lunghi tratti. Nonostante la stanchezza di tante partite giocata, di fronte alla freschezza della Juve, abbiamo dimostrato di poter dominare il gioco e di segnare quattro gol alla Juve, perché per me il primo gol di Hamsik annullato conta come una rete. La Juventus stasera ha dimostrato di essere perforabile, una squadra che noi potevamo battere. Dobbiamo guardarci allo specchio e dire che abbiamo giocato benissimo e che non siamo inferiori alla capolista. Andiamo avanti così con soddisfazione e poi i conti li faremo alla fine. La bellezza di questa serata sono stati i due gol di Pandev, due reti bellissime, esaltanti. Quindi sono contento, al di là del risultato. Io guardo i valori che la squadra ha espresso. Abbiamo uno spogliatoio solido, abbiamo giocatori ancora da scoprire e tante risorse da mettere sul tavolo. Pandev ha dimostrato di essere un campione ed un giocatore che farà la differenza nei prossimi mesi. Siamo ottimisti e continuiamo sulla nostra strada".


Mazzarri: "Dispiace, pensavo di poter vincere. Abbiamo fatto un primo tempo spettacolare. Nel secondo abbiamo pagato il cumulo di fatica, questa è la quarta partita consecutiva, siamo calati e si è visto. Siamo riusciti ad andare sul 3-1, ma vedevo che eravamo in difficoltà atletiche. Quando siamo rientrati dopo l'intervallo le forze sono cambiate. Le Coppe portano via energie e punti in campionato. E' così e dobbiamo prenderne atto, anche quando giochiamo una partita dando tutto come è successo stasera. Abbiamo commesso degli errori di stanchezza per la poca lucidità, nel finale abbiamo avuto un calo fisico. Avevo detto ai ragazzi che dovevamo cercare di amministrare la palla anche sotto ritmo. Le grandi squadre congelano il pallone, purtroppo ci manca ancora una certa esperienza. La Juve ha giocatori esperti abituati a giocare certe partite e stanno bene fisicamente. Poi c'è anche il fato, Pepe si è ritrovato la palla tra i piedi con un rimpallo tra quattro uomini. Avevamo la partita in mano, ma credo che la mancanza di brillantezza nel finale sia lo scotto da pagare per i tanti impegni. Abbiamo dimostrato che quando siamo nel pieno delle forze possiamo mettere sotto anche una squadra come la Juce che è capolista. Però siamo vivi e cercheremo di risalire in campionato e giocare al massimo la partita di Champions di mercoledì".


Sabato a Fuorigrotta c'è il Lecce, i partenopei sono alla ricerca della vittoria per darsi morale in vista della difficile trasferta a El Madrigal contro il Villarreal, partita conclusiva del girone verità di Champions League, che si giocherà mercoledì 7 dicembre.

Mentre per la Coppa Italia, sarà Cesena - Napoli. Nell'ultima partita del turno eliminatorio, il Cesena ha battuto il Gubbio per 3-0 e si è qualificato agli ottavi e affronterà gli azzurri.


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