7 ottobre 2011

Napoli difenditi dall'assalto dei tedeschi


E’ un biglietto per salire sul treno della storia del Napoli quello che i tifosi acquisteranno, da questa settimana in poi, al botteghino del San Paolo. Sul manto erboso di Fuorigrotta il destino vuole che si giochino due gare fondamentali.


Il 15 ottobre gli azzurri ritroveranno un vecchio avversario come il Parma, formazione inferiore solo sulla carta ma da non sottovalutare. Sempre dal finestrino del vagone azzurro sarà poi possibile assistere all’arrivo dei tedeschi del Bayern Monaco, attuali leader del girone di Champions League. Difficile fare pronostici, data la forza dell’avversario, ma il Napoli di Mazzarri è abituato a stupire e la battaglia in campo non perderà di certo l’attenzione degli appassionati sportivi partenopei. Anche se il recente infortunio di Robben privasse il panzer tedesco di uno dei suoi proiettili sono tante le munizioni a disposizione del tecnico del Bayern.


Sul fronte opposto è invece Mazzarri a incrociare le dita per recuperare Donadel e un Pandev, che un po’ per gli infortuni un pò per qualche occasione sciupata non è riuscito ancora a essere il degno sostituto del Matador Edison Cavani. I botteghini del San Paolo sono stati presi d'assalto dagli abbonati, che sfidando file oceaniche hanno acquistato il nuovo biglietto per lo spettacolo di coppa. Già 5 mila i tagliandi venduti, ma è difficile che resti anche un solo posto libero in uno stadio che ospita la gara forse più importante per il gruppo di Mazzarri. Per gli scettici il Napoli è fortunato se strapperà un punto agli avversari. C’è però chi ama la scommessa difficile. C’è chi decide di puntare con il cuore, un grande cuore azzurro, e di affidarsi a undici giocatori in grado di ribaltare ogni pronostico alla vigilia della gara impossibile.


Se la trasferta inglese non ha lasciato l’amaro in bocca ai tifosi, adesso è proprio il caso di non badare ai pronostici e di aspettare solo il triplice fischio finale del direttore di gara. Non ci saranno 'Quattro Giornate' di battaglia a Napoli, ma una sfida lunga più di 90 minuti. In campionato, invece, se la Signora Bendata dovesse voltare la faccia alla Vecchia Signora, allora il Napoli vincendo contro il Parma avrebbe la chance di essere da solo in vetta alla classifica. Udinese permettendo. Non è forse un caso che l’azzurro si scontri sempre con il bianconero, come a voler rinnovare una storica sfida che rende entusiasmante la corsa verso l’ambito scudetto. Quel premio che desiderano ardentemente anche  i sostenitori partenopei. Gli stessi che sorridono al pensiero di poter cullare un giovane piccolo talento come Lorenzo Insigne.


Insieme al buon vecchio Ferrara, il cui nome è legato a un Napoli da scudetto, nella Nazionale Under 21 c’è un po’ più di Napoli. Festeggiare con una doppietta l’esordio è il più bel regalo che lo scugnizzo napoletano potesse fare ai suoi tifosi. Insigne segna in maglia azzurra e sogna di tornare a indossare quell’altro azzurro. Un azzurro che ha un dolce sapore di casa, con quell’inconfondibile odore di salsedine che si solleva da un mare di passione per il calcio.

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