10 gennaio 2011

Tutti pazzi per il Matador: Brividi nella notte al San Paolo.

Cavani... Cavani... Cavani... sul tabellone dello stadio San Paolo e nei cori dei tifosi azzurri un solo grido, un solo nome: Edilson Cavani!
Serata spettacolo ieri sera a Fuorigrotta, l'incubo della Juventus porta il volto del Matador che travolge e mette KO i bianconeri.


Assedio del Napoli per novanta minuti, gli uomini di Mazzarri spezzano ogni ambizione degli avversari con tre reti di Cavani... e tutte di testa.
Una gioia immensa per l'azzurro, che porta a casa il pallone ricordo della tripletta e la testa nella classifica dei cannonieri al pari con Di Natale.
L'attaccante azzurro è al settimo cielo: "È una gioia bellissima vedere lo stadio che ti spinge e canta in questa maniera. È stata una vittoria meritata, una grande gara".
Si comincia godendo e si finisce cantando, sugli spalti a fine partita si torna a intonare un motivetto caro ai partenopei, quello dei bei tempi "Oje vita, oje vita mia" tutto per lui che quasi si commuove: "Mi è venuta la pelle d'oca..." dice a caldo ai microfoni Edi " Questo Napoli è da Champions, lo siamo da classifica, ma dobbiamo migliorare ancora tanto, con l'Inter abbiamo commesso degli errori. Dobbiamo essere più solidi e continuare col ritmo di oggi".

Il Napoli parte alla grande, la Juventus invece è frastornata.
Pocho annuncia l'uragano, al 16' dribbling e taglio per Dossena che crossa teso, Storari salva su Cavani.
Al 20' azione avvolgente a destra, cross di Maggio, stacco imperioso di Cavani: 1-0 per gli azzurri.


Al 22' Pocho fa tutto da solo, destro potente, Storari ci arriva.
Al 25' annullato un gol alla Juve per carica su De Sanctis.
Il Napoli è un carrarmato, al 27' il secondo boato, cross di Dossena da sinistra e ancora Cavani vola di testa: 2-0.


Napoli padrone, Juve stesa.
Al 37' potrebbe arrivare il terzo gol, sinistro in area di Dossena e Storari ci arriva con i piedi.
Finisce il primo tempo.
Nella ripresa il Napoli è in piena.
Al 3' uno splendido intervento di De Sanctis caccia dalla porta un colpo di testa insidioso di Toni.
All'8' toccano la palla tutti, poi Pocho allarga per Hamsik che crossa teso, Cavani plana di testa e mette il sigillo: 3-0 per noi.


Il San Paolo è in visibilio!   
Al 15' il nervosismo della Juve si concretizza nel duro fallo da ammonizione di Pepe su Maggio.
Tre minuti dopo Lavezzi fa sognare gli spettatori con una splendida ripartenza che spacca in due la difesa bianconera, tocco per Cavani che aggancia con qualche difficoltà e non riesce a concretizzare una palla facilissima.
La Juve cade per la quarta volta consecutiva al San Paolo e la festa azzurra può ricominciare nelle strade dove scoppia l'entusiasmo dei caroselli dei tifosi fino a tarda sera.


Gli azzurri sono a 36 punti da soli al secondo posto a -4 dal Milan e a +2 dalla Lazio, nessuno può più vedere la classifica in bianco e nero, l'orizzonte sarà solo e sempre più azzurro.

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