14 ottobre 2011

La voce dei tifosi di Carlo Alvino

E’ una squadra curiosa quella che il fabbro Mazzarri ha forgiato nella fucina di Castel Volturno. Il Napoli contro le grandi non sfigura, anzi, ma con le piccole può fare molto meglio. La trasferta a Verona e il turnover del tecnico toscano non sono di certo piaciute ai tifosi, ma la soluzione per far vincere il gruppo azzurro è molto semplice di quanto si pensi. “Questo Napoli, quando affronterà il Parma, dovrà giocare come ha giocato con le grandi – dice Carlo Alvino, giornalista dell’emittente televisiva Canale 9 – quest’anno la squadra di Mazzarri ha sorpreso tutti. Solo la parentesi di Verona deve essere un momento di riflessione per non ripetere una prestazione incolore”.

Allo stadio San Paolo, che si prepara per essere gremito sia con il Parma sia con il Bayern Monaco, torna una vecchia conoscenza del Napoli: l’allenatore Franco Colomba. “Sì, è il ritorno di un tecnico che in passato è stato a Napoli. Adesso ci sarà una sfida nuova allo stadio di Fuorigrotta, con una squadra che non va assolutamente sottovalutata”. I recenti problemi atletici patiti da molti calciatori, secondo Alvino, non mineranno la prestazione in campo di sabato sera. “Io vedo un Napoli che è pronto ad affrontare bene tutte le sfide che ha in calendario – prosegue il giornalista di Canale 9 – gli azzurri sono in grado di fare grandi cose, con un tecnico che è riuscito a creare il modulo giusto per il tipo di calciatori che gli sono stati proposti dal direttore sportivo Riccardo Bigon”. Anche se è un po’ presto per parlare della gara di Champions League, i botteghini dello stadio partenopeo sono presi d’assalto.


Più di 50 mila biglietti venduti ai tifosi che desiderano assistere alla partita forse più difficile per gli azzurri. “E’ una partita da giocare nel migliore dei modi possibile dal primo all’ultimo minuto senza lasciare nulla al caso – cosa ti spaventa di più di questo Bayern Monaco? – non mi spaventa tanto la forza del gruppo tedesco, quanto l’esperienza che il Bayern ha in più del Napoli in campo internazionale. Questo fattore, a lungo andare, potrebbe fare la differenza e di conseguenza la squadra di Mazzarri dovrà preparare la partita senza trascurare nessun dettaglio. Ci sarà un momento per difendersi e mantenere inviolata la porta, ma anche il momento giusto per osare cercando il gol che farebbe impazzire un popolo di tifosi che aspetta solo di vivere l’ennesimo istante di gioia”.


I tifosi sperano nella qualificazione agli ottavi di finale, ma se così fosse il Napoli dovrà tornare sul mercato per rinforzarsi? “Anche se Bigon decidesse di non comprare altri calciatori sono fermamente convinto che la squadra abbia tutte le carte in regola per andare avanti anche con le forze che ha a sua disposizione – da gennaio in poi chi sarà il giocatore più importante per il Napoli? – Pandev, da molti sottovalutato e giudicato troppo presto. La punta macedone darà agli azzurri quello che manca in attacco, con quella tecnica e precisione mancina che purtroppo per Mazzarri non è ancora riuscito a dare”. Con Pandev e Robben assenti chi perde di più? “Il Bayern non è depotenziato senza Robben. Idem per il Napoli che ha sempre Cavani, Lavezzi e Hamsik. E’ una sfida tutta da seguire – conclude Alvino – alla fine solo il più forte vincerà. Con sciarpa al collo, corno in tasca e bandiera azzurra alla mano il tifoso è tranquillo perché “Ieri, oggi e domani segna sempre Matador Cavani”.

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