30 gennaio 2011

Poker del Napoli, 4-0 alla Sampdoria.

Show nel pomeriggio al San Paolo, Il Napoli travolge la Sampdoria per 4 a 0, triletta di Cavani e gol di Hamsik, ma il migliore in campo è Pocho Lavezzi che, dopo mercoledì, si riprende la scena da protagonista. 


Il Napoli fa letteralmente paura, la Sampdoria assistite quasi da spettatrice, troppo grande il divario tra le due squadre. Gli azzurri restano secondi classifica a 43 punti -4 dal Milan capolista e +3 dalla Lazio inseguitrice.

Un Napoli bello e spietato che apre le marcature al 16' con una splendida rete firmata dal Matador, allo scadere arriva il raddoppio su calcio di rigore, l'uruguaiano dal dischetto non sbaglia e realizza il 2-0.


Nella ripresa, dopo appena 3 minuti dal fischio d'inizio, Hamsik fa 3-0 su suggerimento del Pocho e quando il risultato sembra ormai scontato e la partita finita, lo spettacolo continua, all' 11' ancora Cavani ed è poker degli azzurri.
Per il Matador, capocannoniere del campionato, è il 17esimo gol e la terza tripletta in 22 partite, una media impressionante che lascia sognare i tifosi azzurri.


La partita finisce 4-0, un risultato mai messo in discussione durante tutto l'arco del match, al Pocho manca solo la gioia del gol, unica nota stonante è l'ammonizione  per proteste, che gli farà saltare la sfida con il Chievo in programma mercoledi.

Walter Mazzarri si gode il successo contro i doriani frenando le facili euforie: "Mi interessa la mentalità, io non faccio calcoli e tabelle, non penso agli avversari, la nostra corsa è solo su noi stessi, bisogna continuare così, abbiamo un gruppo solido che si poggia su meccanismi ben collaudati, siamo insieme da oltre un anno, ed il mio compito è allenare questi ragazzi e portarli al massimo del rendimento. La classifica non bisogna guardarla perché onestamente abbiamo di fronte squadre con rose più nutrite della nostra e non parlo di quantità, parlo di esperienza diversa. Milan, Inter, Roma, solo per citare degli esempi, hanno in orgnaico giocatori di un passato importante e sono abituate a giocarte su grandi palcoscenici. Noi siamo una squadra giovane, con tanti talenti in crescita e che stanno dimostrando grande valore. Ma non possiamo certo paragonarci ai grossi club, per ora. Dobbiamo crescere di mentalità e gioco, solamente così potremo essere all'altezza delle grandi squadre. Inseguivo Cavani da tempo, la Società è stata brava ad acquistarlo, credo che i tre lì davanti (Cavani, Hamsik e Lavezzi) si integrino alla grande, sono adatti per caratteristiche a giocare insieme. Ho degli esterni che spingono e che alimentano l'azione. Questi uomini, con determinate caratteristiche, mi permettono di mettere in pratica il gioco che io preferisco e che reputo ideale. Questa deve essere la nostra forza. Adesso guardiamo già a mercoledì, il Chievo è in grande forma ed interpreta un gioco che noi soffriamo, ci vorrà un Napoli all'altezza".



Il Matador a fine partita: "Come ci siamo detti all'inizio dell'anno, non ci dobbiamo mettere limiti se vogliamo vincere qualcosa, speriamo di continuare così, piano piano si può raggiungere qualcosa. Di classifica ne parliamo molto poco, dobbiamo fare ancora più gruppo e lavorare molto. Lavoro tanto in allenamento e sono contento di raggiungere risultati importanti, sono soddisfatto di quanto fatto fino ad ora. Io penso prima di tutto al Napoli, poi alla classifica marcatori ed altro, per natura sono un po' egoista, come tutti gli attaccanti, del resto. A Napoli mi trovo benissimo dal primo giorno che sono arrivato. La gente mi ha rimepito di amore, in campo sento tutto l'affetto e voglio ripagarlo con i gol. Io metto tutto nelle mani del Signore. Quando il Napoli mi ha chiamato non ci ho pensato due volte, ho firmato in 24 ore. Adesso voglio rimanere qui per vincere qualcosa con questi splendidi tifosi. Abbiamo un gruppo bellissimo e se continuiamo con questo spirito possiamo arrivare in alto. E' un momento magico e noi vogliamo che duri a lungo..."



Grandissimo protagonista Pocho Lavezzi, il migliore in campo: "Volevo riscattare la delusione di mercoledì ed il rigore sbagliato con l'Inter, non l'ho dimenticato e quell'esperienza mi servirà per crescere. Oggi è stato importante vincere, non solo io ma tutta la squadra ha giocato una bella gara. Dobbiamo continuare così partita dopo partita. Siamo una squadra giovane, in crescita e in ogni volta cerchiamo di dare il meglio. Stiamo facendo bene e vogliamo restare in alto. Cavani è l'uomo adatto a noi, è importantissimo per la squadra, noi giochiamo e lui segna mettendo a frutto alla grande il lavoro del gruppo. Dobbiamo continuare così. L'ammonizione mi farà saltare la prossima partita, ma abbiamo una rosa forte e il compagno che mi sostituirà sarà ancora più forte di me...".

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