4 dicembre 2010

Una tripletta del Matador e tante emozioni nella trasferta olandese.

Con Cavani si può ricominciare a sognare... allarga le braccia e alza gli occhi al cielo dopo ogni gol: "Li dedico al Signore!" ha detto poi ai microfoni.
Si è visto di tutto nella partita contro l'Utrecht, dal vantaggio ad inizio partita, al 3 a 1 per i padroni di casa, dai nove cartellini gialli, alla quasi rissa in campo, dal rocambolesco recupero fino al pareggio per poi sfiorare la vittoria con un clamoroso palo di Cribari allo scadere della ripresa.
E' stato un assedio per tutto il secondo tempo, le azioni del Napoli non si contano ma per come si erano messe le cose, un pareggio è più di un ottimo risultato e mette gli azzurri in condizione di passare il turno sebbene non abbiano vinto nessuna partita del girone.
Quanta sofferenza, quante paure, la difesa partenopea fa acqua da tutte le parti ma un Cavani superstar che è in una delle sue giornate migliori regala ai tifosi una gioia indescrivibile.
Salito sull'aereo, direzione Napoli, il Matador ha ricevuto un caloroso applauso e tanti complimenti dai 35 tifosi VIP a seguito degli azzurri: "Li ho fatti grazie alla squadra" ha tenuto a precisare.


Ha dato l'anima in campo, si è battuto come un leone, sfidando anche l’arbitro per un rigore negato ed è entrato subito nel cuore dei napoletani dimostrando di amare la maglia che indossa, già 15 i gol realizzati sin ora.
Timido ed introverso lontano dal terreno di gioco quanto spietato e opportunista in area di rigore, questo l'identikit dell'attaccante partenopeo.
Lunedi sera al San Paolo, in posticipo di campionato, si troverà faccia a faccia con la sua ex squadra, il Palermo:
"E' una parte della mia storia professionale, sono stato bene là. Sarà una partita speciale, ovviamente emozionante per me. Ma penso al Napoli, sono orgoglioso di indossare questa maglia e voglio dare il massimo".
Ritroverà i suoi vecchi amici e forse il suo ex presidente Zamparini che nel frattempo sorridendo ha detto:
"Mi auguro che Cavani non segni contro il Palermo. Ha deciso lui di andar via e continuo a volergli bene. Complimenti a De Laurentiis per il gran colpo messo a segno".
Ricordiamo che l'uruguaiano è costato 17 milioni di euro tra prestito e cartellino con un ingaggio di 1.3 milioni di euro a stagione più i vari bonus, il primo da 100 mila euro, visto il ruolino personale del calciatore, scatterà a breve e cioè al raggiungimento dei 20 gol.


Il Napoli è l'unica squadra italiana ad inseguire il sogno europeo, si giocherà la qualificazione contro la Steaua Bucarest il 15 dicembre allo stadio San Paolo.

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