14 dicembre 2011

Carlo Alvino: "I miei Oscar del Calcio... per il mercato sogno Drogba"

E' un ricco Natale quello che attende i calciatori azzurri tra poche settimane.
Un Natale da ricordare poichè precede una delle più grandi imprese calcistiche che il Napoli abbia mai compiuto: la conquista degli ottavi di finale di Champions League.
Un traguardo raggiunto con grinta, determinazione e un pizzico di fantasia sudamericana. Tutto quello che aveva anche il Napoli di Diego Armando Maradona e, solo a causa del Real Madrid, non riuscì a far fruttare per proseguire l'esperienza europea.
Mancano però altre gare prima della sosta del campionato.
Quest'ultimo è un obiettivo che resta nel mirino del club partenopeo.
"Il Napoli non deve mai perdere di vista l'obiettivo del campionato e non è affatto vero che la Champions League ha tolto troppe energie alla squadra di Mazzarri - dice Carlo Alvino, giornalista dell'emittente televisiva di Napoli Canale 9 - io penso che la rosa azzurra sia in grado di competere su più fronti contemporaneamente, ma quello che varia è la difficiltà del momento in cui capitano le sfide. Anche per questo bisogna sperare sempre in calendari non negativi". 


Con orgoglio partenopeo nel cuore l'undici napoletano si avvia verso il singolar tenzone con la compagine capitolina, la Roma di Francesco Totti.
"Io custodisco nel cuore il ricordo di uno grande precedente tra Napoli e Roma. Quello del 1989 in cui Antonio Careca realizzò uno dei suoi più bei gol con la maglia azzurra. Fu un precedente positivo che aprì la porta dello scudetto al Napoli, che sfidava l'allora truppa giallorossa di Rudy Voeller e Bruno Conti".
In questo momento è più difficile sfidare la Lazio o la Roma?
"Io credo che entrambe le squadre della capitale siano pericolose, - prosegue Alvino - ma affrontare la Roma in casa è di certo un vantaggio da sfruttare. Ormai dopo i tanti episodi vissuti tutte le squadre, italiane e non, sanno che entrare nello stadio di Fuorigrotta e affrontare il Napoli di Walter Mazzarri è un'impresa tutt'altro che semplice. Anche questa è una delle tante grandi vittorie che il club partenopeo può oggi vantare".
Dopo la Roma c'è la sfida con il Genoa e poi la finestra del mercato, cosa manca al Napoli di De Laurentiis?
"Con il Genoa c'è un altro positivo precedente, poichè entrambe sono salite insieme in serie A dalla cadetteria, ma adesso ci si affronta per traguardi molto differenti. Per quanto riguarda il mercato io penso che non bisogna mai dimenticare il fatto di avere già un grande rinforzo in difesa in arrivo. Quando Britos tornerà al suo massimo della forma allora il Napoli potrà vantare un nuovo rinforzo. Per il centrocampo e l'attacco se si vole puntare su un grande nome allora io direi Drogba. Un attaccante di testata esperienza che farebbe fare al Napoli un ulteriore passo in avanti".


Mentre il presidente Aurelio De Laurentiis presenta il suo nuovo film di Natale, quali calciatori andrebbero premiati come se fossero attori di Hollywood?
"Per quanto mi riguarda i miei Oscar del Calcio li assegno a Mazzarri, come miglior regia. Il tecnico toscano a Napoli può aprire un ciclo come quello che Ferguson ha vissuto in Inghilterra. Come miglior attore protagonista va citato Edinson Cavani, un rapace d'aria di rigore che ha stupito in Italia e in Europa. Poi voglio ricordare anche Salvatore Aronica e premiarlo come miglior attore non protagonista. Il difensore, a Napoli, sta vivendo una seconda giovinezza e va elogiato e premiato il suo lavoro".
Come giudichi il lavoro svolto dal patron del Napoli?
"Il presidente Aurelio De Laurentiis, tra le altre cose, ha il grande merito di aver portato il Napoli dalla serie C fino alla Champions League in un lasso di tempo brevissimo. Io penso che, anche per questo, il capoluogo campano debba ricordarlo per aver fatto nuovamente grande la squadra di calcio della città".


A questo Napoli di Champions League serve anche un nuovo stadio?
"Assolutamente sì, io sposo il progetto in corso e mi auguro che di comune accordo si trovi una soluzione per donare a tutti i rifosi del Napoli un autentico tempio dello sport in onore della Società Sportiva Calcio Napoli".
Tra le speranze per il futuro, e il cuore gonfio d'orgoglio per il presente, la squadra partenopea si prepara per tornare alla vittoria anche in campionato.


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