20 novembre 2011

Prima del City il Napoli ricorda la madre del Pibe de Oro

Non c'è tempo per pensare ai due punti perduti con le aquile laziali, non c'è tempo per rivedere la posizione dell'attacco azzurro al momento del gol del vantaggio, non c'è tempo per nulla poichè al San Paolo dopo l'uscita dell' ex arriverà stasera il  Manchester City.


E' un nuovo appuntamento con la storia quello che martedì sera allo stadio di Fuorigrotta, il Napoli e i suoi tifosi non possono perdersi. Un solo risultato è utile, a questo punto, per continuare a sognare l'asinello che vola verso un ottavo di finale di Champions League. Volere è potere e, nel caso dei partenopei, non sono le motivazioni di certo quelle che mancheranno. Basti pensare, solo per un attimo, a quanto è stato seminato e raccolto sul manto erboso del tempio del calcio napoletano.


Dalla serie C alla serie A, da matricola che umilmente riprende a calcare i primi campi del massimo campionato ad alternativa per il ruolo di capolista, fino a ritagliarsi il meritato posto nel girone dei campioni. Molto è stato fatto e ancora tanto può essere raccolto sul prato verde dove una volta correvano veloci le speranza azzurre con tanti protagonisti pronti a raccogliere il testimone dell'illustre predecessore. Nel momento della preparazione c'è però anche quello del ricordo. «È il mio amore più grande», così Diego Armando Maradona aveva tempo fa descritto l'affetto per la madre, Dalma Salvadora Franco, che si è spenta a 81 anni in una clinica a Buenos Aires.


Centinaia di tifosi di Diego hanno scritto messaggi sui social network per essere vicino al Pibe de Oro ed ex allenatore della Selección. Maradona ha lasciato il suo Napoli che vinceva campionati e coppa Uefa da molto tempo, ma le imprese del campione argentino restano scolpite nella memoria e nel cuore di tutti gli appassionati del calcio, non solo dei tifosi del Napoli. Rammentare il glorioso passato del talento è un modo per essere vicino all'uomo che oggi ha perduto sua madre. Diego, 51 anni, è il quinto degli otto figli allevati con amore da "Mamma Tota".


Dopo il momento del ricordo giungerà poi quello della gara, come a voler riprendere il percorso intrapreso da quella MaGiCa del Napoli che si era avventurata per a prima volta nella Coppa dei Campioni.
L'arbitro sloveno Damir Skomina dirigerà Napoli - Manchester City, la partita che assume il valore della sfida decisiva. 51 mila i biglietti venduti per la gara di martedì.


Quando saranno messi in vendita gli ultimi 5mila tagliandi disponibili potrebbe arrivare il tutto esaurito in uno stadio che riconfermerà di essere uno dei più grandi templi del calcio d'Italia. Poco importa dunque quello che non si è fatto, o potuto fare, nell'ultimo match di campionato. I punti perduti in serie A, con un lungo calendario ancora da affrontare, possono sempre essere recuperati.


Adesso il solo obiettivo nella mente di allenatori e calciatori è giocare per scrivere in campo una nuova pagina della storia della Società Sportiva Calcio Napoli.

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